BECCO DI RAME – 3 marzo, ore 16.00

Teatro della Tosse

3 marzo, ore 16.00

BECCO DI RAME

Teatro del Buratto

dal libro di  Alberto Briganti

 

adattamento drammaturgico Ira Rubini

ideazione e messa in scena Jolanda Cappi, Giusy Colucci, Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco

musiche originali di  Andrea Ferrario

in scena Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco

voci Francesco Orlando, Flavia Ripa, Valentina Scudieri, Nadia Milani, Serena Crocco

pupazzi Chiara De Rota, Linda Vallone

Scenografie e oggetti Raffaella Montaldo Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco

luci Marco Zennaro  

direttore di produzione Franco Spadavecchi

 

 

VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=E4al1PHZipM

 

 

Continua la rassegna La Tosse in Famiglia, domenica 3 marzo, ore 16.00 in scena BECCO DI RAME del Teatro del Buratto.

Prima dello spettacolo laboratorio gratuito con il biglietto dello spettacolo tenuto dalle Tagesmutter arcobaleno  dal titolo UN MONDO A COLORI.

Becco di Rame è una storia vera. La storia di un’oca Tolosa che una notte, per proteggere l’aia e il pollaio, in una lotta furiosa con una volpe, perde la parte superiore del becco rischiando di non poter sopravvivere. Ma un veterinario, il dottor Briganti, ha un’intuizione geniale e crea una protesi di rame che le permette di continuare a vivere una vita normale nonostante la disabilità acquisita. Lo spettacolo narra la sua storia, i bambini possono immedesimarsi nel nostro protagonista che, ancora pulcino, viene portato nella fattoria dove si svolge l’intera vicenda. E qui, incontra gli altri personaggi: le galline, tre vecchie zie brontolone dal cuore tenero, i maiali, marito e moglie, che diventano genitori adottivi affettuosi e inseparabili e la cicogna, viaggiatrice instancabile che conosce il mondo, ideale di bellezza e libertà. Le relazioni che si instaurano tra i personaggi, hanno una loro evoluzione che procede di pari passo con la crescita del protagonista e con l’avvenimento più importante di tutta la storia, la perdita del becco.  La metafora del mondo animale ci aiuta ad affrontare con la giusta leggerezza ma con profondità temi importanti come quelli della diversità, della disabilità e dell’importanza di essere accolti, accettati e desiderati nonostante una fisicità diversa o un’abilità diversa rispetto a quelle ritenute “normali”. 

 

Il desiderio è quello di dedicare questo spettacolo a tutti i “brutti anatroccoli” e a tutti quei bambini che, nonostante un’avventura ingiusta che ha portato ad una disabilità acquisita, trovano la forza e il coraggio di ri-innamorarsi della vita.

 

Biglietti

Bambini 6 euro / adulti 8 euro

 

Davide Bressanin

Ufficio stampa

Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse ONLUS

www.teatrodellatosse.it

 

 

 

Di Staff_ReteGenova

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