COMUNICATO STAMPA – The Lost Reflection: l’opera sonora firmata Susan Philipsz nel bosco del Bontempo di Artesina

COMUNICATO STAMPA – The Lost Reflection: l'opera sonora firmata Susan Philipsz nel bosco del Bontempo di Artesina 

Artesina ancora una volta al centro dell'attenzione per un'importante iniziativa di carattere culturale. In un mese di agosto, ricco di appuntamenti per le famiglie, infatti, la località sciistica cuneese si candida come nuovo museo all'aperto di Arte Contemporanea. Alla mega installazione dei Gelitin, il "Pink Rabbit" (2005), definita la più grande scultura esistente in uno spazio pubblico in Italia e recensita dai più importanti organi di stampa internazionali, si aggiunge una nuova opera site-specific: "The Lost Reflection" a cura di Susan Philipsz.

Si tratta di un'installazione sonora realizzata nel 2007, in occasione di Skulptur Projecte Münster e acquistata dal collezionista di arte contemporanea Paolo Palmieri che, dopo averla ascoltata sotto il ponte Tormin (Torminbrücke) sul lago Aa in Westfalia, decide insieme all'artista di riambientarla nel bosco del Bontempo di Artesina. Il pubblico può ascoltarla nel mese di agosto.

Poco prima di arrivare alla piazza di Artesina 1.400, a sinistra del condominio Mondolè uno, si percorre un facile sentiero fino ad entrare nel Bosco del Bontempo. Dopo meno di dieci minuti  il bosco si allarga e come d’incanto si sentono delle voci provenire dal bosco. Susan Philipsz canta: -Dolce notte, oh notte di dolcezze, sorridi alle nostre gioie!-, la barcarola de I Racconti di Hoffmann di Jacques Offenbach . Lo spartito si basa sulla Storia del Riflesso Perduto, dello scrittore romantico E.T.A. Hoffmann. È la storia dell'accattivante, eppur funestamente insidioso, fascino della cortigiana Giulietta, al cui incanto gli uomini non sanno resistere, perdendo il loro riflesso, cosicche' ne' le loro mogli ne' i figli sono più in grado di riconoscerli. La storia è ambientata a Venezia, la città lagunare con i suoi numerosi canali, quando la voce amplificata di Susan Philipsz risuona echeggiando siamo trasportati verso il balcone di un palazzo sul Canal Grande, mentre ascoltiamo Giulietta e Niklaus intonare: -Il tempo vola e porta via per sempre le nostre tenere carezze. Il tempo vola via da questa felice oasi e non ritorna-. Susan Philipsz canta entrambe le voci, registrate su due diverse tracce, e sembra quasi che le voci si chiamino reciprocamente, ricongiungendosi soltanto per perdersi un'altra volta . . . e nel bosco del Bontempo di Artesina si viene coinvolti in una particolare esperienza sensoriale.

La presentazione dell'opera di Susan Phlipsz Viene ripresentata ad Artesina e reinstallata in una nuova location prima di essere spostata a Palazzo Lomellino di Genova in occasione di “FOLLOW ME”  prima “personale” italiana di Susan Philipsz – vincitrice nel 2010 del Turner Prize – che sceglie Genova per unire i suoi lavori con progetto “diffuso" tra i Palazzi dei Rolli e con una nuova produzione per il museo di Villa Croce. La mostra FOLLOW ME di Susan Philipsz, curata da Ilaria Bonacossa e Paola Nicolin, viene  presentata dal Museo d’arte Contemporanea di Villa Croce a Genova ed è composta da sei installazioni site specific in palazzi storici della città: Ex-Convento trecentesco di San Francesco a Castelletto, Stay With Me, 2005; Palazzo Bianco, Follow Me, 2006; Palazzo Lomellino, The Lost Reflection, 2007;Palazzo Ducale, The Internationale, 1999; Teatro Altrove, Palazzo Fattinanti Cambiaso, The Dead, 2000; Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, Elettra, 2015

Susan Philipsz esplora la relazione tra arte, architettura, emozioni personali e spazi pubblici concentrandosi sulle continue trasformazioni della percezione pubblica dell’opera. Le sue installazioni guidano i visitatori in una passeggiata che va dal cortile centrale di Palazzo Ducale per i vicoli del centro storico fino ai Palazzi di via Garibaldi per finire nel parco di Villa Croce, dove verrà presentato il suo nuovo lavoro ispirato alla nave laboratorio di Guglielmo Marconi Elettra.

Susan Philipsz nasce a Glasgow nel 1965. Vive e lavora a Berlino. Dopo aver studiato scultura al Duncan of Jordanstone College of Art, Dundee, completa i suoi studi con un Master in Fine Art alla University of Ulsler, Belfast.  I  suoi lavori vengono presentati a DOCUMENTA 2013 e al festival internazionale di Yokohama 2014. Le sue installazioni sonore sono nelle collezioni del MOMA, del Reina Sofia, della TATE di Londra.

Il Programma degli eventi di Agosto ad Artesina

Info
www.Artesina.it
https://www.facebook.com/Artesina

 

Di Staff_ReteGenova

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