29 set. Genova – Da Assisi I ResonArs per La Voce e il Tempo

FRATELLO SOLE, SORELLA LUNA E IL LAUDARIO DI CORTONA CON I RESONARS

La nota melodia di “Fratello Sole-Sorella Luna”, usata nell’omonimo film di Zeffirelli è stata tratta da una Lauda originale dedicata a San Francesco e contenuta in uno dei più preziosi (e rari) manoscritti musicali medievali a noi giunti intatti, il Laudario Di Cortona. L’ensemble ResonArs lo ripropone sabato 29 settembre per La Voce e il Tempo, la stagione diretta da Vera Marenco e Paola Cialdella con il contributo della Compagnia di San Paolo (Maggior sostenitore) dedicata alla voce nello spazio e nel tempo, che animerà sale e cortili di chiese e palazzi cittadini fino ad aprile 2019. 

Programma qui sotto

Sabato 29 settembre, ore 19 – Chiesa di S. Stefano (biglietti €8/€5)

LAUDARIO DI CORTONA

I ResonArsMarco Becchetti viella e direzione. Vladimiro Vagnetti flauti, Matteo Magna percussioni, Argentina Becchetti viella, Giulia Testi liuto e voce. Con la partecipazione di MAP Musica Antica a Palazzo

Programma: Dal Laudario di Cortona, fine XIII secolo. Troppo perde ‘l tempo; Spirito santo e glorioso; Laudar vollio per amore; Sia laudano S. Francesco; Ave Donna santissima; Altissima luce: Venite a Laudare; Laude Novella; Salutiam divotamente; Gloria ‘n cielo.

 

La nota melodia di Fratello Sole-Sorella Luna è stata tratta da una Lauda originale dedicata a San Francesco e contenuta in uno dei più preziosi (e rari) manoscritti musicali medievali a noi giunti. SI tratta del Laudario di Cortona, probabilmente copiato fra gli anni 1270 e 1297. Apparteneva alla Fraternità di Santa Maria delle Laude, della chiesa di San Francesco di Cortona. Nell’anno 1876 fu ritrovato abbandonato, in uno stato pietoso, dal bibliotecario della Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca di Cortona, Girolamo Mancini, che lo aggiunse alla biblioteca cortonense, in cui è attualmente conservato.


Le Laudi cortonesi, vive di un linguaggio ricco degli accenti del declamato e del parlato in affascinanti melodie modali, narrano gli eventi centrali della cristianità con spiritualità spontanea e fede profonda. Le intime e potenti connessioni tra musica e parola sono restituite con freschezza dai giovanissimi interpreti di Resonars, impegnati in un percorso didattico-artistico centrato sulle antiche pratiche musicali e gli strumenti medievali. Sfruttando le possibilità espressive musicali e letterarie per dar vita ad immagini incisive,  il concerto diviene una sorta di sacra rappresentazione in cui ogni singolo brano è una sequenza del racconto evangelico. La formula esecutiva di queste melodie segue principalmente la forma responsoriale solo-tutti. Il colore del suono cercato nella sua fusione vocale e strumentale, è intimamente connesso alla parola. Pur essendosi persa ogni traccia di prassi esecutiva di questi testi leggendari, la presa sul pubblico di questo repertorio devozionale è ancor oggi intatta.

 

L’Ensemble Resonars di Assisi è impegnato da anni in un progetto di valorizzazione del repertorio medievale e di coinvolgimento delle giovani generazioni. L’intento si incontra con quello di insegnanti e allievi dei laboratori di Musica Antica a Palazzo – qui coinvolti come coro – che dal 2013 si incontrano presso i Musei di Strada Nuova in  un percorso di studio e conoscenza del repertorio musicale antico, tra medioevo, rinascimento e primo barocco, sotto la guida di Vera Marenco e Paola Cialdella. 


Per informazioni sui corsi di imminente ripresa www.musicanticapalazzo.com


Programma

Martedì 26 giugno, ore 21 – Cortile di Palazzo Tursi, via Garibaldi 9 (biglietti €10/€8)

BARCA DI VENETIA PER PADOVA di Adriano Banchieri

DRAMATODIA, Alberto Allegrezza direzione, regia, scene e costumi

M. Dalia Albertini, Arianna Rinaldi, Sonia Tedla Chebreab – soprani, Alberto Allegrezza,

Matteo Mezzaro – tenori, Guglielmo Buonsanti – basso, Giovanni Bellini – tiorba

Il giovane e talentuoso ensemble presenta uno spassoso e originale allestimento scenico in cui la musica di A. Banchieri e i testi di G. C. Croce danno voce a una variopinta serie di personaggi che si esprimono in lingua aulica e vernacolare, riuniti nell’immaginario viaggio fluviale fra i due centri principali della Serenissima Repubblica.

Martedì 17 luglio, ore 18 (presentazione) e 19.30 (concerto) – Museo di S.Agostino (biglietti €10/€8)

LA TROBA, l’invenzione lirica occitana dei trovatori – Presentazione in musica

CHANTADORS DE TROBAR

TROUBADOURS ART ENSEMBLE, Gérard Zuchetto voce e direzione

Sandra Hurtado-Ròs – soprano, Denyse Macnamara – flauti e arpa,

Patrice Villaumé – ghironda e tympanon

L’arte lirica dei trovatori del XII e XIII secolo nella tradizione dei manoscritti medievali, inter­pretata da un ensemble di riferimento per la ricerca musicologica e linguistica sulle fonti. Musiche di Bernart de Ventadorn, Jaufre Rudel, Comtessa de Dia, Peirol, Guiraut Riquier.

Mercoledì 1 agosto, ore 21 – Cortile di Palazzo Tursi, via Garibaldi 9 (biglietti €8/€5)

Giovedì 2 agosto, ore 21 – Piazza della Torre, Castelvecchio di Rocca Barbena (SV) (ingresso libero)

AMORES Y DESAMORES

PETRARCA ENSEMBLE

Laura Fernandez Alcalde – voce, Marìa Luz Pérez Martinez – liuto rinascimentale

Le coinvolgenti artiste madrilene danno vita agli accenti e ai colori dell’antica lingua castigliana in una attraente combinazione di sonetti e villançicos attorno alle figure del gentiluomo e della bellissima giovane donna a cui si rivolge. Musiche di Mudarra, Pisador, Fuenlana e di Juan del Enzina, nel 550° anniversario dalla nascita.

Mercoledì 5 settembre, ore 20.30 – Museo di Sant’Agostino (biglietti €10/€8)

AL ANDALUSSYAT – NAZIHA AZZOUZ TRIO

Naziha Azzouz – voce, Nora Thiele – bendir e riq, Sofia Lampropoulou – kanun

Un progetto al femminile nato nel 2009 dall’incontro di tre artiste che rappresentano le tradizioni nordafricana, medio-orientale ed europea: musica popolare, poesia mistica, canti sufi si fondono in un momento creativo, spirituale e artistico, protagonista l’incantevole voce della nota cantante algerina.

In coproduzione con Echo Art nel Festival del Mediterraneo

Sabato 29 settembre, ore 18 – Chiesa di S. Stefano (biglietti €8/€5)

LAUDARIO DI CORTONARESONARS

Marco Becchetti direzione

con la partecipazione di MAP Musica Antica a Palazzo

Le Laudi cortonesi, vive di un linguaggio ricco degli accenti del declamato e del parlato in affascinanti melodie modali, narrano gli eventi centrali della cristianità con spiritualità spontanea e fede profonda. Le intime e potenti connessioni tra musica e parola sono restituite con freschezza dai giovanissimi interpreti di Resonars, impegnati in un percorso didattico-artistico centrato sulle antiche pratiche musicali e gli strumenti medievali.

Domenica 7 ottobre, ore 11 – Palazzo Ducale, Sala Camino

ASCOLTO E LINGUAGGIO – Conferenza

Gabriella De Capitani, relatrice

La dinamica della comunicazione e dell’apprendimento: una panoramica delle varie componenti di natura neurofisiologica, psicologica e paralinguistica che intervengono nella facoltà di ascolto e comunicazione.

Venerdì 26 ottobre, ore 17.30 – Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza (biglietti €8/€5)

CANTAR DI FLAUTI – Conversazione in musica

Alessandro De Carolis e Atsufumi Ujiie – flauti, Giuliano Lucini – tiorba

La trattatistica sul flauto dolce dei secoli XVI e XVII illustra come la musica strumentale imiti l’arte del canto, con la sua peculiarità di restituire emotivamente testo e musica insieme, e spiega come eguagliarlo tramite l’articolazione del soffio e della lingua sullo strumento.

Mercoledì 7 novembre, ore 18 – La Passeggiata Librocaffè

CERCARE E RICERCARE – Conferenza

Fabio Caccia, relatore

La curva di Peano. Un percorso intorno all’atto creativo: che cosa è, quando e come avviene. Riflessioni ed esempi su cui riflettere.

Sabato 17 novembre, ore 20.30 – Monastero di S. Chiara, via Lagustena 58g (biglietti €10)

LO SPLENDORE DEI GONZAGAENSEMBLE BISCANTORES, Luca Colombo direzione

Monteverdi, Gastoldi, Rossi e Pallavicino sono i grandi autori che lavorarono alla corte dei duchi mantovani – alto esempio di mecenatismo culturale tra fine XVI e inizio XVII secolo. Musica sacra di estrema bellezza e interpreti d’eccezione per un evento speciale.

A favore de La Cicogna sprint Onlus, nella Giornata Mondiale della Prematurità.

Martedì 27 novembre, ore 17 – Teatro dell’Arca, Casa Circondariale di Marassi

Mercoledì 28 novembre, ore 20.30 – Palazzo Ducale, Munizioniere (biglietti €10/€8)

LOVE FAIL o L’AMORE PERDUTO di David Lang – Nuova produzione

CLEANTHA

Paola Cialdella, Vera Marenco, Elisa Franzetti, Giulia Beatini – voci e percussioni

La meditazione sull’eternità dell’amore – condotta da uno dei più noti compositori ameri­cani viventi in uno stile compositivo morbidamente ipnotico e rarefatto – si svolge sulle ar­caiche suggestioni testuali e melodiche della letteratura medievale, con testi da Tristano e Isotta di Béroul a liriche trobadoriche, incorniciate dalla poesia contemporanea di Lydia Davis. Quattro poliedriche donne musiciste riunite in un raffinato e inedito progetto.

In coproduzione con il festival Le Strade del Suono (Il Gioco dell’Arte – Eutopia Ensemble)

Giovedì 6 dicembre, ore 20.30 – Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio (biglietti €10/€8)

LOS CAMINOS – Canti della diaspora sefardita d’oriente

Françoise Atlan, voce e percussioni – Peppe Frana, ud, lavta, percussioni

Nel vasto repertorio di canzoni in lingua ladina attribuibili alle comunità sefardite del mediter­raneo orientale e dei Balcani, molti sono i riferimenti a topoi letterari iberici e alle affascinanti melodie risultato dell’incontro tra il sistema modale ottomano e con gli stili propri dei paesi di approdo. Due artisti di fama danno vita a un dialogo complice tra voce e strumento.

In collaborazione con Centro Primo Levi

Venerdì 14 dicembre, ore 20.30 – Chiesa di S. Stefano (biglietti € 5)

CARMINA BURANA – Nuova produzione

Progetto MAP Musica Antica a Palazzo

in collaborazione con Accademia Vocale di Genova

Vera Marenco, Paola Cialdella, Roberta Paraninfo coordinamento artistico

Nel percorso dei Laboratori di Musica antica, la riscoperta della fresca attualità del ma­teriale originale dei Carmina Burana cui si ispirò K. Orff nella sua nota omonima compo­sizione. La raccolta di carmi in lingua latina e tedesca proviene dall’ambiente dei clerici vagantes del XIII secolo ed è un documento centrale per la storia della lingua e della musica medievali.

Lunedì 14 gennaio, ore 17.45 – Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio

PAGANINI E L’ASCOLTO DEL VIRTUOSO – Conferenza

Diego Taccuso e Daniela Lojarro, relatori

All’epoca in cui lo stile rossiniano irrompe sulle scene europee, Paganini si impone come il primo concertista moderno della storia. Il virtuosismo tecnico, vocale o strumentale che sia, non può nascere e raffinarsi se non si possiede e si specializza il modo di ascoltare del virtuoso, che è un ascolto trascendentale.

In collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura

Evento collaterale alla mostra “Paganini Rockstar”

Venerdì 25 gennaio, ore 20.30 – Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza (biglietti €8/€5)

BALLATE E AIRS DE COUR – Nuova produzione

FALSE RELAZIONI

Vera Marenco – voce, Fabio Rinaudo – cornamusa, flauti, sordellina,

Fabio Biale – violino e percussioni, Giuliano Lucini – liuto e tiorba

L’origine di molte delle suggestive melodie che fin dal XVI secolo dall’ambito popolare si elevavano ad una destinazione più colta spesso si intreccia con temi di danza: voci e strumenti trovano complicità nelle originali rielaborazioni di brani provenienti da Francia e Nord Italia da parte di un gruppo di musicisti di straordinaria esperienza e versatilità.

Venerdì 8 febbraio, ore 17.45 – Palazzo Ducale, Munizioniere

MUSICA E PAROLA – Conferenza

Antoine Hennion, relatore

Parlare di musica o a partire dalla musica? Considerazioni sull’intangibilità condotte dallo studioso francese, direttore del Centro di Ricerca sulla Sociologia dell’Innovazione de l’Ecole des Mines – Paris Tech.

In collaborazione con Dipartimento di Lingue e Culture Moderne – Università di Genova

Sabato 16 febbraio, ore 15.30/18.30 – Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza

LE ARTI E LE FRODI – Seminario

Roberto Gini, relatore

ovvero “Come due quartine di Torquato Tasso spiegano, meglio di qualsiasi trattato, l’essenza dell’essere musicista in ogni tempo”.

Gini racconta i suoni, gli affetti, le intonazioni, i silenzi che costituiscono il codice retorico della musica antica in un incontro aperto al pubblico.

Partecipano alla narrazione i musicisti del Concerto di Margherita.

Informazioni sul seminario: www.musicanticapalazzo.com

Domenica 17 febbraio, ore 17.30 – Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza (biglietti €10/8)

GIOCO DELLA CIECA – CONCERTO DI MARGHERITA

Francesca Benetti – tiorba e voce, anja Vogrin – arpa e voce, Giovanna Baviera – viola da gamba e voce, Rui Staehelin – liuto e voce, Ricardo Leitão Pedro – chitarra e voce

Cinque voci si fondono alle armonie di altrettanti strumenti: i musicisti dell’ensemble rivelazione di EEEmerging fanno rivivere con la freschezza e la competenza del loro approccio la pratica storica del cantare accompagnandosi con il proprio strumento in un vibrante gesto collettivo. Musiche di Caccini, De Wert, Frescobaldi, D’India, Kapsberger.

Sabato 2 marzo, ore 20.30 – Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza (biglietti €10/8)

CANTIGAS DE ITALIA E CANTO MOZARABICO – Ensemble Música Antigua Eduardo

Paniagua salterio, flauti, pandero, canto e direzione

Cesar Carazo – canto e viella, Jaime Muñoz – flauti, chalumeau e gaita

Architetto, musicista, studioso impegnato nella riscoperta del repertorio medievale iberico, Paniagua ha condotto un accurato lavoro di sintesi culturale, che lo ha portato a curare l’incisione dell’intero corpus delle Cantigas di Alfonso X, premiata da numerosi riconoscimenti per la competenza, la sapienza esecutiva e l’impegno sociale. In coproduzione con Associazione Pasquale Anfossi

Giovedì 21 marzo – Concerti per la VII Giornata Europea della Musica Antica (biglietti € 5)

ore 17.30, Collina di Castello, La Festa dei Bambini*

ore 19, Chiesa di S. Maria di Castello, VIERSPRACHENDRUCK di Orlando di Lasso

GENOVA VOCAL ENSEMBLE

Roberta Paraninfo direzione

Introdotta da una festa itinerante in cui piccoli musicisti muovono i primi passi nel repertorio medievale, la giornata si conclude con il concerto del Genova Vocal Ensemble, in una selezione di composizioni intorno alle quattro lingue letterarie europee secondo gli stili compositivi propri: madrigali italiani, chansons francesi, lieder tedeschi e mottetti latini.

*con Associazione Trillargento e Laboratorio di voci bianche del Conservatorio Paganini

Martedì 2 aprile, ore 20.30 – Chiesa di S. Stefano (biglietti €8/€5)

D’UNG AULTRE AMER – EUPHROSINE ENSEMBLE

Salvatore Sciammetta organo portativo e direzione, Paola Cialdella – voce, Aimone Gronchi – viella e voce, Elisa Fighera – viella, Miari Shibuawa – arpa, Susanna Defendi – trombone, M. Luisa Pizzighella – salterio & ANIMA VOCALENSEMBLE

La tecnica dell’elaborazione fiamminga rivissuta grazie a un viaggio sonoro ispirato dalla chanson D’ung aultre amer di Johannes Ockeghem. Arditi e inaspettati accostamenti tematici e testuali guidano il lavoro di un appassionato ensemble dallo stile peculiare che restituisce l’intrinseca energia e la varietà ritmica del repertorio tra XV e XVI secolo.

Martedì 16 aprile, ore 20.30 – Oratorio di S. Giacomo della Marina (biglietti €10/8)

WUNDERBACH II

Antonio Greco direzione

Il percorso di studio e approfondimento dell’opera di J. S. Bach presentato la scorsa edizione in un acclamato concerto, prosegue con un lavoro sulle Cantate, nella coinvolgente interpretazione di Antonio Greco, direttore e clavicembalista di carriera internazionale.

In collaborazione con Goethe-Institut Genua. Info: www.musicanticapalazzo.com

www.lavoceiltempo.comlavoceiltempo@gmail.comFB VoceTempo

INFO: Tel. +39 338 1965248, +39 347 3125175 – Prevendite su www.happyticket.it

Ufficio Stampa: Marzia Spanu

Di Staff_ReteGenova

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