Arte e vita nel teatro visionario di ricci/forte e la sconfinata giovinezza di un padre malato

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Alessandro Haber e Lucrezia Lante                                  Della Rovere (ph Tommaso Le Pera)

 

Alla Corte “Il padre” con Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere

Da martedì 5 marzo al Teatro della Corte debutta Il padre di Florian Zeller, con protagonisti Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere. Lo spettacolo, vincitore nel 2014 del prestigioso Prix Molière, tratta con delicatezza e intelligenza lo smarrimento di un uomo colpito dal morbo di Alzheimer, eludendo qualsiasi forma di patetismo e senza rinunciare ad una garbata ironia. 

Scopri di più

 

Mercoledì 6 marzo, nel foyer della Corte alle ore 17.30, conversazione con i protagonisti. Conduce Umberto Basevi. Ingresso libero.

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ph Giovanni Chiarot

 

Al Duse “Easy to Remember” del duo ricci/forte

Venerdì 8 e sabato 9 marzo va in scena al Teatro Duse Easy to Remember del duo ricci/forte. Acclamati in tutta Europa come portatori di nuova linfa teatrale e scardinatori del canone classico, il loro nuovo spettacolo ragiona sul connubio fra arte e esistenza, partendo dalla vita e dagli scritti della grande poetessa russa Marina Cvetaeva. Scopri di più

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Al Modena “Tango del calcio di rigore” con Neri Marcorè e Ugo Dighero

Al Teatro Gustavo Modena proseguono fino a domenica 10 marzo le recite di Tango del calcio di rigore scritto e diretto da Giorgio Gallione con Neri Marcorè, Ugo Dighero, Rosanna Naddeo, Fabrizio Costella e Alessandro Pizzuto. Il gioco del calcio come passione aggregante ed arma di distrazione di massa è il filo sui cui si uniscono storia e mito, cronaca e affabulazione: dai mondiali argentini del 1978 al rigore più lungo della storia, dalle imprese del portierone El Gato Diaz alle Madri di Plaza de Mayo. Scopri di più 

 

Elisabetta Pozzi e Stefano                                  Santospago (ph Giuseppe Maritati)

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Alla Corte “Il gabbiano” con Elisabetta Pozzi e Stefano Santospago

Al Teatro della Corte fino a domenica 3 marzo Il gabbiano di Cechov, il dramma delle illusioni perdute, diretto da Marco Sciaccaluga. 
«Scenografia essenziale e fortemente evocativa, grandi riflettori ben visibili in scena, a sottolineare il gioco del teatro nel teatro, bei costumi, luci azzeccate: bravissimi tutti gli attori, e una nota di merito particolare per Elisabetta Pozzi e Stefano Santospago» – lospettacoliere.it  Scopri di più 

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8 – 9 – 10 marzo 2019
Festival di Limes VI edizione

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Di Staff_ReteGenova

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