Camogli, 2/03 – IL DUELLO DEI VIRTUOSI

TEATRO SOCIALE CAMOGLI

Sabato 2 marzo ore 21
(intero €20 –  ridotto €15 / abbonati GOG-TSC e under 30  €12 / under 18 €6)
IL DUELLO DEI VIRTUOSI
Ovvero la difesa della viola da gamba contro le pretese del violino
a cura di GOG Giovine Orchestra Genovese
con Vittorio Ghielmi (viola da gamba) Alessandro Tampieri (violino) Luca Pianca (liuto) Anna Fontana (clavicembalo) Luciano Bertoli (voce recitante)
Musiche di Marais, Mascitti Napolitano, Forqueray, Leclair, De Visée, Couperin, Corelli, Vivaldi
 
Il concerto in programma al Teatro Sociale di Camogli sabato 2 marzo (ore 21) mette “in scena” – con la voce recitante di Luciano Bertoli – una disputa storica (testimoniata dal libello dell’avvocato parigino Hubert Le Blanc intitolato La difesa della viola da gamba contro le imprese del violino e le pretese del violoncello del 1740), che vede contrapposti la viola da gamba e il violino, ovvero la tradizione della musica francese e la nuova musica italiana.

Il duello tra gli aristocratici strumenti dell’Ancien Régime (viola da gamba e liuto) ed il nuovo “parvenu” delle sale musicali Parigine, il violino, è qui messo in scena in un concerto-commedia musicale. Colpita a morte, a metà del XVIII secolo, dall’arrivo in Francia della nuova moda italiana del violino e del violoncello, la viola da gamba si difende come può in un comico testo scritto nel 1740 dall’avvocato parigino Hubert le Blanc (La Défense de la basse de viole contre les entréprises du violon et les preténsions du violoncel). 

Il cambio del gusto musicale verificatosi in Francia con l’arrivo dei grandi virtuosi italiani di violino, come Mascitti e  Geminiani, la creazione di una grande sala pubblica del “Concert Spirituel”, a scapito dei luoghi aristocratici fino ad allora utilizzati, crea progressivamente una frattura tra lo stile “classico” della musica Francese come creata da Lully ed i nuovi emergenti stili.

A farne le spese sono proprio i due strumenti considerati simbolo dell’aristocrazia durante l’Ancien régime, la viola da gamba ed il liuto, che, verso la fine del secolo, dopo la Rivoluzione, usciranno definitivamente di scena, insieme a tutto il meraviglioso mondo culturale che rappresentavano. Hubert Leblanc, avvocato parigino, violista e scrittore ironico e mordace, tenta una disperata difesa della viola da gamba e ne suggerisce possibili strategie di sopravvivenza, contro il parvenu “Monsieur le Violon: un aborto, un pigmeo, uno sgorbio di natura, che si è messo in testa di volere diventare il Sultano di una nuova Monarchia Universale”.

Noti virtuosi dei due strumenti, Vittorio Ghielmi (viola da gamba) ed Alessandro Tampieri (violino) ripropongono in un frizzante spettacolo la sfida, alternando la musica dell’epoca alla lettura del brillante testo di Le Blanc.
Accompagnati al liuto da Luca Pianca e al cembalo da Anna Fontana e con la voce recitante di Luciano Bertoli,

TEATRO SOCIALE CAMOGLI – Piazza Giacomo Matteotti, 5 –  Camogli (GE)Tel. 0185 1770529 
Ufficio stampa
Marzia Spanu

Di Staff_ReteGenova

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