Camogli 3/02 – “I Quattro Moschettieri in America” dei Sacchi di Sabbia – Con regalo finale

Al Teatro Sociale di Camogli, domenica 3 febbraio alle ore 17 va in scena la prima regionale dello spettacolo “I Quattro Moschettieri in America”, sequel imperdibile dei mitici moschettieri radiofonici di Nizza e Morbelli. Ma per il pubblico del Sociale ci darà anche un regalo a sorpresa. Alla fine della rappresentazione sarà possibile assistere all’esposizione in movimento dei magici ‘Pop up teatrali’ inventati dai Sacchi di Sabbia: i grandi libri tridimensionali realizzati dalla compagnia toscana popoleranno il Ridotto del Teatro, per raccontare altre incredibili storie, manovrati dalle mani esperte degli attori.

TEATRO SOCIALE CAMOGLI

Domenica 3 febbraio 2019 ore 17
Compagnia I Sacchi di sabbia presenta
I QUATTRO MOSCHETTIERI IN AMERICA
da un’idea di Giovanni Guerrieri e Rodolfo Sacchettini
A seguire, nel ridotto del Teatro, la mostra in movimento dedicata ai grandi  Pop up teatrali dei Sacchi di sabbia : “ SSSHHHH… “
Prima regionale 
 
A più di ottant’anni dal mitico successo della parodia radiofonica del capolavoro di Dumas, firmata da Nizza e Morbelli nel ‘34, arriva per la prima volta in Liguria – al Teatro Sociale di Camogli domenica 3 febbraio (ore 17) – il nuovo esilarante sequel radio-teatrale intitolato I Quattro Moschettieri in America , nato per Radio 3 (nell’ambito dei Radio Days di Sant’Arcangelo) da un’idea di Giovanni Guerrieri e Rodolfo Sacchettini. A realizzarlo, I Sacchi di Sabbia, una compagnia toscana che negli ultimi anni si è distinta sul piano nazionale, ricevendo importanti riconoscimenti (Premio Eti, Premio Ubu etc.), per la sua capacità di reinventare la scena popolare contemporanea, sempre in bilico tra comicità e tragedia, tradizione e ricerca, ironia e partecipazione, con un linguaggio capace di unire creativamente narrazione, arti visive, danza e musica.

Giovedì 18 ottobre 1934 – dieci anni dopo l’inizio ufficiale delle trasmissioni radiofoniche in Italia – andò in onda la prima puntata de I 4 moschettieri «parodia di Nizza e Morbelli con musiche di E. Storaci»: abbinata ad un famoso concorso di figurine sponsorizzato dalla Perugina, la radiorivista (così venne definita ai tempi) si impose in poche settimane come un vero e proprio fenomeno di costume, contribuendo decisamente alla diffusione e alla vendita degli apparecchi radiofonici in Italia.  Angelo Nizza e Riccardo Morbelli – i giovani autori piemontesi che la tennero in vita ininterrottamente per quattro anni – si ispirarono al famoso capolavoro di Dumas, riscrivendo in stile parodico e rivistaiolo le famose gesta di Athos, Porthos Aramis e D’Artagnan. I 4 moschettieri lasciò un segno indelebile nell’immaginario collettivo italiano (la “trasmissione più seguita di tutti i tempi”), ergendosi a crocevia delle più disparate esperienze artistiche e pubblicistiche (pubblicità, teatro, radiofonia, grafica). Persino il cinema di quegli anni ne fu influenzato: Il Feroce Saladino di Mario Bonnard (1936) e I 4 Moschettieri di Carlo Campogalliani con le marionette dei Fratelli Colla ne sono fulgidi esempi.

Ottant’anni dopo, I Sacchi di Sabbia hanno dato un sequel a I 4 moschettieri: dapprima con un radiodramma – realizzato per Radio 3 all’interno del progetto Radio Days di Santarcangelo 14 – ed ora con questo spettacolo teatrale che ripropone, in un’inedita sperimentazione visiva, le atmosfere e i personaggi del radiodramma.  I 4 moschettieri in America è ambientato nell’America degli Anni Trenta: qui, i famosi eroi di Dumas si ritrovano a inseguire – tra gangster, pupe e sparatorie – il sogno di una nuova grandezza, che solo il cinema potrà soddisfare. Un pastiche dunque che – alla maniera di Nizza e Morbelli –si avvale di gustose contaminazioni: dal cinema di Billy Wilder, ai testi di Jules Verne, alle moderne graphic novel . Restituire un radiodramma alla sua fruizione visiva, tracciare figure lasciando a chi guarda il lavoro di immaginare, è il cuore di questa avventura dedicata ai piccoli spettatori. Complice della compagnia, il pittore Guido Bartoli, chiamato a illustrare il teatro giocattolo che costituisce il centro della scena. Il testo e di  Giovanni Guerrieri, che firma la regia insieme a  Giulia Gallo (autrice delle costruzioni sceniche) con la collaborazione di  Giulia Solano.  In scena,  Giulia GalloGiovanni GuerrieriGiulia Solano e Guido Bartoli. Voci di  Marco Azzurrini Gabriele CarliPaolo CastellanoEnzo IllianoCarlo IpataMatteo PizzanelliFederico PolacciDaniele Tarini .

Alla fine dello spettacolo, nel ridotto del Teatro Sociale, il pubblico potrà seguire ” SSSHHHH… “: la suggestiva e immaginifica mostra in movimento silenzioso dedicata ai grandi Pop up teatrali dei Sacchi di Sabbia. 
La performance si articola in uno spiegarsi di piccoli teatrini di carta, attorno ai quali si riunisce il manipolo di spettatori: ogni piccolo teatro pop-up racconta una storia brevissima, ma in qualche maniera compiuta. Si passa dal Vangelo (la Passione di Gesù), alla fantascienza (due classici come L’invasione degli Ultracorpi e Viaggio allucinante), all’horror (la Mummia): a fare da trade d’union il racconto per diapositive dei sacchi che raccontano queste esperienze.”
 
Biglietti: €22 / under 26 €15 / under 12 €12

TEATRO SOCIALE CAMOGLI – Piazza Giacomo Matteotti, 5 –  Camogli (GE)Tel. 0185 1770529
Ufficio stampa
Marzia Spanu
 

Di Staff_ReteGenova

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