Dal 9 al 12 ottobre
Ore 10.00
Ideazione e regia Laura Sicignano
testo Laura Sicignano, Alessandra Vannucci
con Fiammetta Bellone, Sara Cianfriglia, Arianna Comes, Elena Dragonetti, Irene Serini, Raffaella Tagliabue
produzione Teatro Cargo
Estate 1944. L’Italia è travolta dalla guerra civile. La gente è confusa, stanca, terrorizzata. Molti sfollano in campagna. Gli uomini sono in guerra, sono in montagna, sono morti. Restano le donne e si barcamenano per sopravvivere. Le storie di queste sei donne sono emblematiche ed esplose come bombe.
Premio della giuria Les Eurotopiques – Festival Européen de Projets Théâtraux 2014: Passions
Premio Fersen alla regia 2015
Nei loro occhi è rimasto il fermo immagine di un evento che le ha segnate per sempre e che esse continuano a raccontare all’infinito perché non venga dimenticato. Diceva una canzonetta del tempo: “Non dimenticar le mie parole…” La preghiera, la ritualità, la natura, il cibo, il corpo: sono elementi profondamente femminili. Sono esplosi durante la guerra. Le donne cercavano di mantenere dignità, femminilità e normalità quando nulla era dignitoso né normale. Si sono trovate improvvisamente in circostanze estreme: fame estrema, pericolo estremo, violenza estrema. L’intensità delle loro spesso brevi vite, rende queste donne eroine, che siano vittoriose o sconfitte e ingannate. Ma le donne antiche, quelle legate alla terra, al corpo, sanno che ad ogni morte segue una nascita, e chiamano forte la pace. Lo spettacolo nasce da frammenti di memoria raccontata o letta di quella guerra, che filtrata attraverso occhi contemporanei e pieni di stupore, diventa la Guerra, tutte le guerre.
biglietto: 8 euro
Davide Bressanin
Ufficio stampa
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse ONLUS
piazza Renato Negri, 6/2
16123 Genova