K GOG – 26 Novembre – Suono Spazio Inclusione – Filippo Gorini



Maggior sostenitore


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Filippo Gorini pianoforte



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Spazio Suono Inclusione

Domenica 26 novembre al Minor Consiglio di Palazzo Ducale, alle ore 11,30, si terrà il sesto ed ultimo concerto dei 6 del ciclo “Spazio Suono Inclusione” che la GOG organizza in collaborazione con Genova Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura.

Tre concerti sono dedicati al violino, il violino solo, il violino e e i suoi compagni abituali nel quartetto d’archi, il violino e le contaminazioni nell’epoca antica e in quella contemporanea. Ogni concerto ha una parte di musiche antiche o classiche e una parte di musiche moderne.

Tre concerti hanno come protagoniste le tastiere, il clavicembalo e il fortepiano e il pianoforte. Anche nel caso delle tastiere il repertorio va dall’antico al moderno e al contemporaneo, avendo come perno nel primo caso la musica di Alessandro Scarlatti e di Carl Philipp Emanuel Bach nel secondo quella di Johann Sebastian Bach.

Protagonista di questo appuntamento il pianista Filippo Gotini.

Il programma dedicato al pianoforte propone un repertorio che spazia da Johann Sebastian Bach, Karlehinz Stockhausen Ludwig van Beethoven.

Le composizioni incluse nei programmi degli incontri a Palazzo Ducale sono proposte con presentazioni attinenti il periodo storico e i legami culturali col tempo dell’opera, introduzioni tendenti a analizzare le caratteristiche sonore degli strumenti coinvolti e le loro aderenze fisiologiche con il pensiero musicale dell’autore, specificità interpretative e importanza dell’intervento, anche alla luce delle diverse scelte interpretative, sulla dinamica sonora, sull’agogica, sul tempo.
Ad accompagnare in questo “concerto dialogante” il pubblico provvedono gli esecutori e un musicista o un musicologo accompagnati dal direttore artistico della Giovine Orchestra Genovese.
Il progetto si caratterizza per la presenza di uno speciale supporto video: su uno schermo è visibile la partitura della composizione in ascolto. Vengono date semplici indicazioni sulla lettura del segno musicale, dapprima attraverso l’osservazione delle linee melodiche e della loro curvatura, così da intuire il movimento delle altezze dei suoni e i loro cambiamenti verso l’acuto o il grave, in seguito illustrando progressivamente il significato delle distanze delle note e lo scorrere del tempo, infine fornendo nozioni sulla metrica e la dinamica scritta.
Siamo certi che l’accompagnamento della lettura della partitura eseguita dal vivo susciti un forte interesse nel pubblico presente non alfabetizzato e una complementare curiosità negli ascoltatori già in grado di leggere la musica.

Vincitore nel 2015 del Concorso “Telekom-Beethoven” di Bonn (con voto unanime della giuria), nel quale ha inoltre ricevuto il premio del pubblico sia in semifinale che in finale, a soli ventidue anni Filippo Gorini è uno dei più interessanti talenti della sua generazione.
Si è esibito con grande consenso di pubblico e critica in alcune delle più prestigiose sale internazionali (Konzerthaus a Berlino, Gewandhaus a Lipsia, Beethovenhalle a Bonn, Laeiszhalle ad Amburgo, Herkulessaal a Monaco, e inoltre a Mosca, Londra, Varsavia, Pechino); nel 2016 ha effettuato una tournée con la Klassische Philharmonie di Bonn nelle principali città tedesche (Bonn, Amburgo, Norimberga, Hannover, Brema, Stoccarda), e ha debuttato in recital per il Beethovenfest di Bonn. Tra gli impegni salienti del 2017-18, concerti con l’Orchestra Sinfonica del Lichtenstein, la Filarmonica Slovacca e l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, oltre a numerosi recital in Europa (tra i quali il ritorno alla Konzerthaus di Berlino, il debutto alla Elbphilharmonie di Amburgo e al Flagey di Brussels) e, in Italia, il debutto per la Società del Quartetto di Milano, per il Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo e per l’Accademia Filarmonica Romana.
È studente di Alfred Brendel privatamente, di Maria Grazia Bellocchio presso il Conservatorio “G.Donizetti” di Bergamo (dove ha conseguito la laurea in pianoforte con lode e menzione d’onore), e di Pavel Gililov presso il “Mozarteum” di Salisburgo.
Ha frequentato masterclass con maestri quali Andrei Jasinski, Andrei Gavrilov, Alexander Lonquich, Louis Lortie, Benedetto Lupo, Peter Donohoe, e ha ricevuto una borsa di studio per partecipare ai corsi di perfezionamento della International Music Academy del Lichtenstein. Nel 2016 è stato invitato a partecipare al progetto dell’Accademia di Kronberg “Chamber music connects the world”, nell’ambito del quale ha avuto modo di collaborare, tra gli altri, con il violoncellista Steven Isserlis.
Il suo primo CD, con le Variazioni Diabelli di Beethoven, registrato presso la Beethovenhaus di Bonn, è uscito nell’agosto 2017 per l’etichetta francese Alpha Classics, ricevendo i più alti riconoscimenti dalla stampa internazionale (Diapason d’Or, 5 stelle The Guardian, Supersonic Pizzicato).
Tra gli altri premi vinti spiccano il “Beethoven-Ring” conferito dall’associazione “Cittadini per Beethoven” di Bonn (2016), il premio del Festival “Young Euro Classic” di Berlino (2016) e, in precedenza, il primo premio al Concorso “Neuhaus” del Conservatorio di Mosca (2013).
È molto apprezzato il suo repertorio che si estende dal periodo barocco ad autori contemporanei come Stockhausen, Boulez, Sciarrino, Adés, e in particolare per le sue interpretazioni del repertorio beethoveniano.
È stato lodato da Andrei Gavrilov come “un musicista con una combinazione di qualità artistiche rare: intelletto, temperamento, ottima memoria, immaginazione vivida e grande controllo”.


Programma
 

domenica 26 novembre

Palazzo Ducale – Minor Consiglio ore 11,30

Filippo Gorini pianoforte

Johann Sebastian Bach
(Eisenach, 1685 – Lipsia, 1750)
Contrappunto n. 1 da “L’Arte della Fuga” BWV 1080 (1745 – 1750)

Karlehinz Stockhausen
(Colonia, 1928 – Kurten, 2007)
Klavierstück IX (1968)

Ludwig van Beethoven
(Bonn, 1770 – Vienna, 1827)
Sonata n.32 in do minore op.111  (1822)
Maestoso. Allegro con brio ed appassionato
Arietta. Adagio molto semplice cantabile



Biglietteria

Ingresso libero fino ad esaurimento posti




La G.O.G. – Giovine Orchestra Genovese onlus 

è stata selezionata dalla Compagnia di San Paolo quale realtà d’eccellenza nel panorama dello spettacolo dal vivo

Di Staff_ReteGenova

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