L’Arcivescovo nella Veglia pasquale in Cattedrale: “Non dobbiamo temere e non dobbiamo fallire la vita: l’amore di Dio ha vinto” – IL VIDEO

Arcidiocesi: L’Arcivescovo nella Veglia pasquale in Cattedrale: “Non dobbiamo temere e non dobbiamo fallire la vita: l’amore di Dio ha vinto” – IL VIDEO

Sabato 11 aprile nella celebrazione in Cattedrale a porta chiuse il Cardinale Arcivescovo ha presieduto la Veglia pasquale, la solenne celebrazione della Risurrezione del Signore, che celebra la vittoria sul peccato e sulla morte da parte di Gesù Cristo. La funzione, trasmessa in diretta streaming dall’Ufficio Comunicazioni Sociali e dall’emittente TeleNord, celebrata alla presenza di Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo Ausiliare, Mons. Marco Doldi, Vicario Generale, e di alcuni Canonici del Capitolo della Cattedrale, é cominciata con la benedizione del fuoco. Dalle braci messe nel turibolo si accende il Cero pasquale; l’Arcivescovo, benedicendolo, vi ha tracciato una croce, le lettere greche Alfa e Omega e le cifre dell’anno; prendendo poi cinque grani di incenso li ha conficcati alle quattro estremità e al centro della croce disegnata, a simboleggiare le cinque piaghe gloriose di Cristo, delle mani, dei piedi e del costato, e ha intonato poi il “Lumen Christi”. Dopo la ricca Liturgia della Parola della Veglia di Pasqua che ripercorre storia della redenzione dall’origine della vita in Dio, l’Arcivescovo nell’omelia ha sottolineato che dal Vangelo si evince l’invito di Cristo a non temere, a non avere paura. “Ma è veramente possibile – si è chiesto – non avere paura quando ci attendono prove e tribolazioni, rischi seri per la salute, per l’economia e la tenuta sociale?”.

“Il Risorto – ha detto l’Arcivescovo – non ci assicura l’immunità dai malanni e dalla morte, non ci preserva dai rovesci e da timori nelle difficoltà. Ma ci invita a guardare oltre e ci dice: non temete perché, al di là delle umane preoccupazioni, la cosa più importante non andrà perduta; la sfida della vita, anche se tutto franasse, è già vinta; non temete la solitudine degli uomini, perché nessuno in realtà è solo; nelle inevitabili incertezze del tempo, il vero futuro è assicurato”.

L’Amore del Padre, si è messo dalla nostra parte, ha giocato la vita per tutti, ed ha vinto. Anche noi, dunque, siamo vincitori se apriamo il cuore e viviamo con Lui.

IL TESTO INTEGRALE DELL’OMELIA

IL VIDEO

Fonte: Arcidiocesi Liguria

Di Staff_ReteGenova

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