Maria Stella Di Trapani

Palazzo Ducale: Maria Stella Di Trapani

Curriculum vitae

Dopo la laurea in Storia dell’Arte all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e il Master in Economia e Management dell’Arte e dei Beni Culturali presso Il Sole24Ore Business School, nel 2021 ha conseguito il Dottorato in Architettura, Arti e Pianificazione, curriculum Storia dell’Arte e dell’Architettura, presso l’Università degli Studi di Palermo, discutendo la tesi Declinazioni del rapporto tra le arti e l’architettura nella prima metà del Novecento: i Palazzi di Giustizia in Sicilia. In seguito ha vinto una borsa di studio residenziale del Centro Vittore Branca per partecipare al XLVI Corso Internazionale di Alta Cultura della Fondazione Cini di Venezia ed ha collaborato, in qualità di membro del Comitato Scientifico, alla mostra Luigi Epifanio Architetto e i suoi cammini siciliani presso l’Università di Palermo.

Le sue indagini vertono principalmente sui rapporti tra le arti e l’architettura nella prima metà del XX secolo, sulla rappresentazione dell’identità siciliana negli edifici pubblici, sui borghi rurali di fondazione in Sicilia e sulla storia delle esposizioni, con particolare attenzione alle tematiche coloniali e identitarie durante il Ventennio. Ha partecipato a numerosi convegni in Italia e all’estero e tra le principali pubblicazioni si annoverano: Arturo Dazzi e Marcello Piacentini: un lungo sodalizio sulla Rivista della Società degli Storici dell’Architettura in Italia, «Studi e Ricerche di Storia dell’Architettura», n. 8; Il patrimonio artistico dei primi borghi rurali di fondazione attraverso la documentazione fotografica del Fondo Accascina su «Lexicon. Storie e architettura in Sicilia e nel Mediterraneo», n. 30; I Monumenti ai caduti di Siracusa tra memorie della Patria e passato coloniale, all’interno degli Atti del X Convegno Internazionale CIRICE 2023 e la curatela del numero speciale della rivista «IN FOLIO» Architettura costruita e spazio abitato nelle città di nuova fondazione in Italia e Spagna, esito dell’omonimo Seminario internazionale organizzato dall’Università di Palermo e dall’Universidad de Extremadura nel 2020.

Attualmente sta conducendo una ricerca sul tema Costruire un’identità: i palazzi del potere in Sicilia tra periodo post-unitario e fascismo presso l’Università degli Studi di Catania, nell’ambito del progetto quinquennale SPAZIDENTITA. Spazialità materiale e immateriale dell’italianità dalla Repubblica Cisalpina al Fascismo: territori, città, architetture, musei coordinato dall’École Française de Rome.


[English Version]

After the Master’s degree in Art History at the Università Cattolica del Sacro Cuore in Milan and the Master’s degree in Economics and Management of Art and Cultural Heritage at Il Sole24Ore Business School, in 2021 she obtained the PhD in Architecture, Arts and Planning, curriculum History of Art and Architecture, at the Università degli Studi of Palermo, discussing the doctoral thesis “Declinazioni del rapporto tra le arti e l’architettura nella prima metà del Novecento: i Palazzi di Giustizia in Sicilia” (Declinations of the relationship between the arts and architecture in the first half of the twentieth century: the Palaces of Justice in Sicily). She later won a residential scholarship from the Centro Vittore Branca to participate in the XLVI International Course of High Culture of the Fondazione Cini in Venice and collaborated, as a member of the Scientific Committee, in the exhibition “Luigi Epifanio Architetto e i suoi cammini siciliani” (Luigi Epifanio and his Sicilian paths) at the University of Palermo. She is currently conducting research on the following topic: “Costruire un’identità: i palazzi del potere in Sicilia tra periodo post-unitario e fascismo” (Building an identity: the palaces of power in Sicily between the post-unification period and fascism) at the University of Catania as part of the five-year project “SPAZIDENTITA. Material and immaterial spatiality of Italianity from the Cisalpine Republic to Fascism: territories, cities, architectures and museums” coordinated by the École Française de Rome. Her investigations mainly focus on the relationship between the arts and architecture in the first half of the 20th century, on the representation of Sicilian identity in public buildings, on the rural villages founded in Sicily and on the history of exhibitions, with particular attention to colonial themes and identities during the fascist Ventennio. She has participated in numerous conferences in Italy and abroad and the main publications include: “Arturo Dazzi e Marcello Piacentini: un lungo sodalizio” (Arturo Dazzi and Marcello Piacentini: a long partnership) in the Journal of the Society of Architecture Historians in Italy, «Studi e Ricerche di Storia dell’Architettura», n. 8; “Il patrimonio artistico dei primi borghi rurali di fondazione attraverso la documentazione fotografica del Fondo Accascina” (The artistic heritage of the first rural villages of foundation through the photographic documentation of the Fondo Accascina) in «Lexicon. Storie e architettura in Sicilia e nel Mediterraneo», n. 30; “I Monumenti ai caduti di Siracusa tra memorie della Patria e passato coloniale” (The war memorials of Syracuse between memories of the homeland and the colonial past), within the Proceedings of the X International Conference CIRICE 2023 and the editorship of the special issue of the Journal «IN FOLIO» “Architettura costruita e spazio abitato nelle città di nuova fondazione in Italia e Spagna” (Built architecture and inhabited space in newly founded cities in Italy and Spain), outcome of the International Seminar of the same name organized by the University of Palermo and the Universidad de Extremadura in 2020.


Palazzo Ducale

Di Staff_ReteGenova

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