Meraviglia nei Parchi: premiati i progetti vincitori.

Euroflora 2018: Meraviglia nei Parchi: premiati i progetti vincitori.

Premiati oggi alle 11.30 nello Spazio Fienile, a Euroflora 2018 ai Parchi di Nervi fino al 6 maggio, i giardini selezionati dal concorso “Meraviglia nei Parchi”.

“Meraviglia nei Parchi” – La giuria e la selezione dei progetti

Presidente della giuria di “Meraviglia nei Parchi” è Stefania Spina, presidente di Aiapp Liguria, altri componenti Clelia Tuscano per l’Ordine degli Architetti, Sabrina Diamanti per l’Ordine dei dottori agronomi e forestali, Roberto Leone per la Soprintendenza ai Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio per la città. La giuria ha premiato le installazioni che presentavano un equilibrio tra le diverse componenti richieste dal bando di gara, ovvero essere spunti per la progettazione di spazi pubblici e privati, avere un corretto mix tra parte vegetale e elementi artistici, un uso congruo delle specie vegetali con una particolare attenzione a manutenzione e sostenibilità. Elemento determinante la pertinenza e la compatibilità con il parco storico.
Ecco l’elenco dei progetti premiati alla presenza del project manager Euroflora, Rino Surace:

PROGETTI VINCITORI

Primo premio – PRESENZE IMPALPABILI (Spazio E05)
Angela Gambardella, Letizia Masciotta, Nicoletta Rossi e Francesca Sposetti architetti con Lorenzo Pittaluga
“Tutto ciò che è ignoto si immagina pieno di meraviglie”(Tacito)
La capacità di meravigliarsi appartiene all’uomo libero, curioso e capace di sognare. A chi non ha paura di affidarsi alle proprie emozioni. Qui, nei Parchi di Nervi, si è già dentro un mondo fantastico, ma questo è solo l’esterno. All’interno del nostro giardino dimora la meraviglia intima di ciascun osservatore.
Si suggerisce di scegliere il punto di vista più congeniale di fronte al quale fermarsi: avvicinando l’occhio si scopre o si crea la realta’ traguardata. Le possibilità sono infinite, ma una sola può essere sperimentata e renderà incoerenti tutte le altre. Le figure impalpabili realizzate in rete metallica rievocano paesaggi danzanti fuori dal tempo e danno consistenza all’inconsistenza. L’incertezza delle immagini genera dicotomie tra materia e percezione, tra interno ed esterno, tra corpo ed anima.
Progetto realizzato grazie a: Banca Patrimoni Sella & C, FP Caloriferi di Parodi Elio e Golisano Rosalia & C. s.n.c., F.lli Forti s.n.c., PLUSTCOLLECTION, ARCHIMIA studio di architettura, design, paesaggio e non solo

Secondo premio – FIORI DI EMOZIONI (Spazio E10)
Valentina Mainero“Fiori di Emozioni” nasce dalla mia attuale esperienza professionale come tecnico presso una Cooperativa Sociale tipo B, la quale opera in attività finalizzate all’inserimento socio-lavorativo di persone svantaggiate. L’installazione rispecchia nelle linee e nei materiali scelti questa esperienza professionale e di vita: l’Acciaio Cortencon le sue linee rigide rappresenta la maschera esterna che gli inserimenti socio-lavorativi assumono nei confronti della società, la fioritura di Tulipani con la loro rigidità e le Graminacee con la loro morbidezza, l’alternanza di emozioni che nascono al loro interno, combattuti costantemente tra nuovi sentimenti e demoni del passato. La sagomatura stilizzata di alcune persone indica l’unione che si forma nella cooperazione e la forza che si crea nel far sbocciare emozioni anche a chi avrebbe meno probabilità di realizzarsi nella vita.
Realizzato grazie a: Cooperativa sociale Il Rastrello A.R.L. – onlus e Allestimenti Rosellini S.r.l.
Terzo premio – WANDERSCAPE – Un giardino per gli spazi contemporanei (Spazio E08)
Elena Varini, Enrico Turini, con la collaborazione di Giuseppe Baldi Paesaggista
Dalla necessità di ritrovare un contatto con la natura e con i benefici che questa può apportare nei congestionati spazi contemporanei, nasce l’idea di un’esperienza sensoriale immersiva e avvolgente, in cui il fruitore, guidato dai sensi e dall’interazione con le piante, può scegliere liberamente il proprio percorso. Una vera oasi di stimolazioni sensoriali in cui passeggiare “con la testa”, fino a raggiungere il centro dell’opera, da cui è possibile godere del giardino nella sua interezza.
E’ un’installazione versatile, che può essere inserita in svariati contesti, da parchi e giardini a luoghi pubblici e affollati, terrazzi, aeroporti, ospedali, senza la necessità di un suolo idoneo alla vegetazione. Le specie selezionate racchiudono caratteristiche sensoriali di rilevo, profumazioni, piacevolezza al tatto, trame del fogliame, e sono riunite in associazioni originali e sceniche. In questo modo l’attenzione si sposta dalla singola pianta alla percezione totale del giardino.
Realizzato grazie a: IMC Ponteggi S.r.l., Margheriti Piante di Margheriti Enzo e David s.s.

Primo premio Under 25 – L’AGRUMETO (Spazio E17)
Matteo Pellicanó, Jonathan Arnaboldi
L’inebriante profumo degli agrumi pervade l’intera area del giardino, esaltando l’armonia e l’equilibrio delle fioriture primaverili.
Le forme piuttosto rigide e formali richiamano uno stile classico, permettendo al tempo stesso una disposizione molto libera delle piante; tale peculiarità rappresenta il principale carattere estetico del giardino. L’equilibrio e la sinergia delle fioriture sono date dalla presenza alternata di piante annuali e perenni che permettono un costante mantenimento dei colori dalle sfumature dell’indaco.

Realizzato grazie a: Rodacciai Spa – Bendinox Europa Srl

Secondo premio Under 25 – FEEL THE NERVI (Spazio E16)
Domenico Dipinto, Marica Succi
Meraviglia. L’uomo è sempre in cerca di meraviglia a seconda del contesto storico-culturale si manifesta in varie forme. Questo sentimento può essere scaturito a partire da ognuno dei nostri sensi e può verificarsi grazie a sensazioni create da multiformi oggetti o pensieri. Ormai nel XXI secolo la meraviglia è un lusso, nell’era dove tutto è alla portata di quasi tutti, stiamo assistendo ad un considerevole calo dello stupore e la colpa è imputabile alla globalizzazione. Oggigiorno trascuriamo le piccole cose diventate quotidiane, non riusciamo più a vedere il mondo con i sensi di un bambino. Eppure la natura quotidianamente ci dà motivo di stupirci. Il nostro scopo è creare un ambiente intimo all’interno del parco per far focalizzare l’attenzione su pochi elementi e stupirsene, per poi apprezzarli insieme nel contesto del Parco tramite dei piccoli scorci che si aprono all’interno dell’installazione.
“The garden gathers the landscape around it (garden) and at the same times shuts itself off from it (enclosed). The enclosed garden is as broad as the landscape, in that it corporate the expansiveness of the sky, and as contained as a building. Thus is an intermediary between man and landscape. It is both inside and outside, landscape and architecture, endless and finite. How is this paradox rendered, how is the expansiveness of the landscape materialized in the seclusion of the garden?” (1 ROB ABEN, SASKIA DE WIT, The Enclosed Garden: History and Development of the HortusConclusus and Its Reintroduction Into the Present‐day Urban Landscape, 010 Publishers, 1999, p.10.)
Proprio da qui siamo partiti, il giardino è l’intermediario tra l’uomo e la Natura, per cui proprio lui può ricordarci cos’è la meraviglia, ci separa dal paesaggio con dei confini ma allo stesso tempo ci rende parte di ciò che è all’esterno parzializzando le meraviglie del creato. L’uomo è troppo preso da se per considerare primaria fonte di stupore la natura. Ci priviamo, per correre dietro ai nostri falsi miti, di emozioni uniche, di profumi, di colori e forme che la nostra terra ci offre.Il nostro allestimento quindi si estende per 49 mq su base quadrata di lato 7m, un percorso lo attraversa segnando una linea morbida congiungendo due lati opposti e lungo di esso troviamo una piccola area di sosta. È un luogo semplice, ricco di piante autoctone o naturalizzate, speciali per forme, colori profumi. Vorremmo risvegliare in ogni fruitore i sensi di un bambino e trasportare ognuno di essi attraverso un piccolo viaggio emozionale cercando di fargli apprezzare il meraviglioso contesto dove è posto l’allestimento.
Realizzato grazie a: Vivaio Cosenza Biagio – Produzione piante, BordoGiardino, il tuo giardino in ordine, Studio fotografico Paolo Bernardi, AgririvieraSrl.

 

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Euroflora 2018

Di Staff_ReteGenova

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