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Segnaliamo l’importante convegno nazionale “Rischi emergenti per la salute dei cetacei in Italia” previsto domani al Galata Museo del Mare e organizzato dal Centro di Referenza Nazionale per le indagini Diagnostiche sui Mammiferi marini spiaggiati (C.Re.Di.Ma.).
Al centro dei lavori i risultati delle ricerche sullo stato di salute dei Cetacei dei nostri mari.
Al convegno parteciperà anche Claudia Gili, Direttore Scientifico e dei Servizi Veterinari di Costa Edutainment-Acquario di Genova, come esperta di gestione sanitaria dei cetacei in ambiente controllato.
COME STANNO I CETACEI NEI NOSTRI MARI?
“Rischi emergenti per la salute dei cetacei in Italia”
Giovedì 5 Aprile 2018, Genova, Galata Museo del Mare
Convegno Nazionale del Centro di Referenza Nazionale
per le indagini Diagnostiche sui Mammiferi marini spiaggiati (C.Re.Di.Ma.)
Nel 2017, sulle coste italiane sono stati rinvenuti oltre 200 cetacei spiaggiati, in gran parte delfini. Che cosa ne ha determinato lo spiaggiamento? Quali ricerche vengono condotte sui mammiferi marini spiaggiati in Italia?
Per fare il punto della situazione sulle ricerche in corso e sui risultati finora ottenuti, l’Istituto Zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta presenta il Convegno Nazionale del Centro di Referenza Nazionale per le indagini Diagnostiche sui Mammiferi marini spiaggiati (C.Re.Di.Ma.) dal titolo “Rischi emergenti per la salute dei cetacei in Italia”, che si svolgerà giovedì 5 Aprile, nella splendida cornice del Galata – Museo del Mare di Genova.
Il C.Re.Di.Ma., istituito dal Ministero della Salute, coordina infatti la rete dei laboratori diagnostici degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, che si occupa di indagare le cause di morte dei cetacei spiaggiati, a tutela della salute animale ed umana.
Negli ultimi anni, il numero di casi in cui si è riusciti ad intervenire è progressivamente aumentato, grazie all’azione e collaborazione dei Ministeri della Salute e dell’Ambiente, che stanno lavorando sinergicamente alla costituzione di una Rete Nazionale Spiaggiamenti, attraverso un apposito Tavolo di Coordinamento.
Lo scorso anno, la rete diagnostica degli Istituti è riuscita ad incrementare il numero di animali sottoposti ad indagine, intervenendo ad eseguire la necroscopia su 106 cetacei spiaggiati.
Nel 67% dei casi in cui è stato possibile formulare un’ipotesi di causa morte, i ricercatori hanno evidenziato la presenza di infezioni virali, batteriche o di parassitosi. La maggior parte dei casi presentava un’infezione causata dal morbillivirus dei delfini, la più grande minaccia per questi animali nei nostri mari.
Significativa inoltre la segnalazione di contaminanti ambientali che confermano il ruolo di “sentinelle dei mari” rivestito da queste specie.
In meno del 30% dei casi, la causa dello spiaggiamento è stata attribuita all’interazione con le attività umane in mare, soprattutto per catture accidentali in attrezzi da pesca o collisioni con imbarcazioni.
“Negli ultimi 2 anni lungo la nostra penisola, il riscontro di Morbillivirus nei cetacei spiaggiati è duplicato rispetto agli anni precedenti, probabilmente in relazione a una riduzione dell’immunità della popolazione e all’identificazione di un ceppo diverso da quello classico “Mediterraneo”, ritenuto endemico nei nostri mari. Dal 2016, infatti, abbiamo identificato una nuova variante molto simile a ceppi provenienti dall’Atlantico (Galizia e Portogallo) e dotata di una spiccata patogenicità per gli animali dell’area Mediterranea.”, sottolinea la dott.ssa Cristina Casalone, Responsabile della S.C. Neuroscienze.
“Siamo orgogliosi di poter offrire la nostra ospitalità per questo evento – afferma Claudia Gili, Direttore scientifico e dei servizi veterinari di Costa Edutainment – che conferma la collaborazione e sinergia tra le diverse realtà scientifiche operanti sui Cetacei in Italia”.
La giornata sarà arricchita dal confronto con altre esperienze di ricerca in area Atlantica e Mediterranea. Verrà affrontata la problematica emergente delle plastiche in ambiente marino e l’impatto dei contaminanti biologici e chimici sulla salute dei cetacei del Santuario Pelagos.
Emanuela Ratto
Responsabile ufficio stampa
COSTA EDUTAINMENT SPA
Acquario di Genova
