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Liguria Sport: Iglina Albisola vince la superfida contro Futura Giovani
Contro Futura Giovani, è stata una battaglia, e alla fine l’Iglina Albisola l’ha vinta, l’ha vinta con la forza e la tenacia di un gruppo che ha saputo giocare l’una per l’altra, un gruppo di atlete che si sono messe a servizio delle compagne consapevoli di poter contare su chi avevano accanto. È stata la vittoria di tutte, di chi è partita nel sestetto, di chi è subentrata, di chi ha messo una battuta e una difesa, di chi ha dato respiro in attacco ed anche di chi, senza aver l’opportunità di mettere il piede in campo, da fuori non ha mai fatto mancare l’incitamento, possiamo dire che è la vittoria di chi, tra quarto e quinto set, dopo due ore di gioco, ha usato il tempo tra i de set per riempire le bottiglie di acqua alle compagne. Una vittoria che ha un nome solo: “la squadra”.
L’inizio è da brividi, pronti via e Futura Giovani prende a pallonate l’Iglina, le ragazze di coach Zanoni capiscono poco di quello che succede nei primi dieci minuti di gara, le avversarie battono forte, attaccano forte, murano e difendono e le nostre sembrano spaesate da questa partenza al fulmicotone delle ragazze di mister Lucchini.
La panchina di Albisola è costretta ad utilizzare il primo time out sul 7 a 2 per le ospiti e, più che i cinque punti di differenza la cosa che balzava agli occhi era che le ospiti avevano in mano nettamente l’andamento del set. L’interruzione risveglia Montedoro e compagne che da questo momento giocano in set punto a punto ma, questi cinque di svantaggio presi ad inizio set saranno quelli che Futura riuscirà a tenersi stretta per chiudere il parziale sul 20 a 25 e portarsi in vantaggio.
Gli schiaffi presi nel primo set risvegliano una Iglina troppo brutta (nella prima parte del set) dal torpore e la formazione che rientra in campo è quella che vuole, almeno provare, a compiere un impresa. Il set, a differenza del primo, è un monologo delle nostra meravigliose ragazze. Montedoro da posto due, Travaglio e Lavagna da quattro e Veneriano dal centro sono infermabili, Futura prova a spezzare il ritmo con un time out sull’8 a 3 ma serve a poco. Albisola è inarrestabile, altro time out per gli ospiti sul 18 a 11 di un set segnato che l’Iglina si porta a casa con un secco 25 a 16.
Il terzo parziale (nel suo inizio) è la fotocopia del primo, le ospiti si risvegliano e (complice anche una rotazione delle bande) riprendono a bombardare il campo di Albisola che sembra non riuscire a contenere le avversarie. Zanoni è costretto a utilizzare i due time out sempre in rincorsa (9-14 e 10-17). Il secondo time out porta delle conseguenze positive perché le nostre ragazze mettono a segno un break di tre a uno che costringe la panchina ospite a chiamare il time out sul 14 a 18. L’ingresso in battuta di Michela Caviglia (che si presenta, come aveva fatto già nel set precedente con un ace) riporta sotto l’Iglina, talmente sotto che il secondo time out avversario arriva sul 20 a 21. Come era servito in precedenza ad Albisola, la sospensione temporanea della gara favorisce le ospiti che con un parziale di 4 a 1 chiudono la pratica 22 a 25 portando a casa, sicuramente il primo punto.
Quarto parziale di marca albisolese con le nostre che partono fortissimo, 4 a 0 e time out futura che diventa poi 8 a 2 prima di un risveglio delle ospiti che costringe Zanoni a fermare tutto con il time out sul 12 a 10. Il break della gara ne produce un altro, e a metterlo in pratica sono Montedoro e compagne, è un break di otto a quattro che porta Albisola avanti sul 20 a 14. Da qui in avanti si procede “un punto a testa”, il set si chiude sul 25 a 19. Due pari, come sabato scorso si decide tutto all’utlimo, decisivo set.
Nella pausa fitti conciliaboli sulle due panchine sulle tattiche da utilizzare e su come schierare la formazione e, a giudicare da come è iniziato il decisivo set è stata la panchina di Zanoni ha fare la mossa decisiva. Pronti via ed Albisola vola letteralmente via sul 6 a 1 che costringe la panchina ospite a chiamare il time out. Cambio campo sull’8 a 5 e ulteriore allungo di Damonte e compagne che costringono mister Lucchini a chiamare il secondo time out sull’11 a 5. Il vantaggio forse rilassa le nostre ragazze (errore che, in questi casi, può essere decisivo in negativo) che in un batter d’occhio si ritrovano le avversarie alle calcagna, tanto che Zanoni interrompe tutto sul 12 a 10, i sei punti di vantaggio sono diventati improvvisamente due. Time out che rende, eccome se rende, parziale di tre a uno per noi, si chiude 15 a 11, Albisola vince, resta imbattuta, contro una formazione davvero forte dimostrando che, la Massa, sarà un campo ostico per tutti quelli che arriveranno. L’ultimo punto fa letteralmente esplodere la palestra, la panchina, le ragazze in campo e quelle fuori, i dirigenti e i tifosi, un urlo liberatorio, tenuto in gola per più di due ore, finalmente, può uscire.
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Fonte: LiguriaSport.com
